Sei una persona che ama il brivido e le emozioni forti? Non sei soddisfatto se non senti l’adrenalina che ti pervade lungo tutto il corpo? Ti piace stare a contatto con la natura?
Ho io ciò che fa al caso tuo: il Canyoning!
Questa emozionante attività all’aperto ha una dose di pericolo che di primo impatto sembra non renderla adatta ai più deboli di cuore…
Però, stai tranquillo, nonostante non sia uno sport da prendere alla leggera ti posso garantire che con le giuste attrezzature e l’assistenza di guide esperte è possibile svolgerlo in totale sicurezza.
Pronto a lanciarti in questa bellissima avventura?
Bene, vediamo nel dettaglio tutto, ma proprio tutto quello che devi sapere sul canyoning.
Cos’è il Canyoning
Il Canyoning, o come viene chiamato in Italia torrentismo, è uno sport acquatico, praticato in zone montuose, che unisce discipline diverse: l’alpinismo, l’escursionismo e la speleologia.
Anche se non è ancora conosciuto come le altre attività alle quali si ispira, sta pian piano prendendo piede in molti Paesi, come ad esempio la Francia, la Spagna e appunto l’Italia.
È in Francia che questo sport ha iniziato a diffondersi negli anni ’90. Non a caso il primo uomo che ha di fatto svolto canyoning (senza esserne a conoscenza) è stato il padre della speleologia, il francese Édouard-Alfred Martel, sul finire del 1800.
In sostanza lo scopo di questa attività è quello di discendere delle gole, chiamate anche forre (i canyon in inglese) che sono in genere percorse da corsi d’acqua.
Con forra si intende nel linguaggio geografico una valle che possiede delle pareti molto ripide; queste ultime si sono formate proprio a seguito dell’azione dell’acqua, che ha eroso pian piano la roccia.
Quali sono le caratteristiche di questo sport?
Innanzitutto la discesa avviene procedendo a piedi ed utilizzando delle attrezzature speciali. Infatti per via della pendenza e in molti casi della strettezza delle pareti rocciose non è possibile utilizzare imbarcazioni come ad esempio canoe o gommoni; questo separa nettamente il canyoning da altri sport acquatici come ad esempio il rafting.
Un altro aspetto importante da segnalare è che in questo sport si può solo scendere dall’alto verso il basso. Non c’è quindi la possibilità di risalire una gola, semmai esistono delle vie di uscita laterali.
Infine questo sport si pratica in piccole squadre, che vanno in genere dai 4 agli 8 componenti e se si è inesperti si viene seguiti da una guida che indica come utilizzare l’attrezzatura in dotazione e quali sono le manovre più giuste da eseguire per una corretta discesa.
Sperimentare il torrentismo
Per spiegarti meglio e farti visualizzare nella mente in che cosa consiste questa attività immagina una parete rocciosa, dalla elevata pendenza, scavata dal tempo e dall’acqua all’interno della quale è possibile scendere solo con specifiche attrezzature.
Già questo penso che ti faccia venire qualche leggero brivido lungo la schiena…ma non è di certo finita qui!
Oltre alla difficoltà data dal dovere scendere lungo un pendio roccioso ci sono anche una serie di altri elementi che innalzano il livello di difficoltà.
Trattandosi per definizione di uno sport acquatico c’è innanzitutto la presenza dell’acqua torrenziale che oltre a svolgere il suo continuo lavoro di erosione delle rocce rende la discesa decisamente bagnata e scivolosa.
E poi ci possono essere dei salti da una roccia all’altra, che rallentano ulteriormente l’avanzata.
Ed infine lungo il percorso si trovano una serie di laghetti in cui doversi tuffare, magari usufruendo di scivoli naturali (detti anche toboga) che ti faranno provare emozioni davvero forti!
Per tutti questi motivi il canyoning è una attività outdoor che viene praticata all’interno di un ambiente considerato inospitale…un presupposto questo fondamentale, che porta chi lo pratica ad affrontare una sfida davvero avvincente.
È uno sport pericoloso?
Quindi da come te l’ho descritto immagino ti starai chiedendo: il canyoning è una attività pericolosa?
Innanzitutto non è uno sport estremo, come potrebbe sembrare…anche se come puoi ben capire tu stesso non è una attività da prendere alla leggera.
La pendenza della discesa, la presenza dell’acqua che inzuppa il corpo e la dura roccia sono di certo degli ostacoli da affrontare con la giusta dose di attenzione e fanno capire che sfidare la natura non è mai un gioco da ragazzi.
Ma se ci pensi è questo il bello! Grazie ad una attività di questo tipo si impara a gestire situazioni stressanti e ad avere anche più rispetto per gli elementi naturali che ci circondano.
Inoltre ci sono vari livelli di difficoltà, se non hai mai praticato canyoning non ti viene certo richiesto di cimentarti nella discesa di ripidissime forre, magari nella stagione più fredda dell’anno…si inizia con discese facili e poi pian piano si aumenta il livello di difficoltà.
E ancora essendo uno sport che è praticato in squadra si riceve il sostegno dei propri compagni…e se si è inesperti di una guida.
Infine è uno sport che può essere praticato da tutti, basta avere più di 10 anni. Non serve una particolare predisposizione o allenamento fisico, basta solo essere capaci di nuotare ed essere pronti ad adattarsi alle condizioni ambientali (ad esempio non si esclude che in certi momenti si possa aver freddo o che il meteo possa cambiare all’improvviso).
Però ti assicuro che c’è davvero da divertirsi. Lanciati in questa sfida a capofitto, non te ne pentirai!
Attrezzatura per il Torrentismo
Per praticare il torrentismo è richiesto un abbigliamento specifico, funzionale e sicuro, per affrontare la sfida nel migliore dei modi.
Per come si svolge l’attività è richiesto mescolare un’attrezzatura per procedere lungo le pareti rocciose e allo stesso tempo per proteggersi dall’acqua.
Vediamo insieme che cosa serve:
- indumenti in neoprene, la muta e i calzari…fondamentali per proteggere il corpo dall’acqua fredda;
- zaino impermeabile;
- caschetto protettivo, come quello usato dagli speleologi;
- imbragatura ad altezza coscia;
- discensore e moschettoni;
- speciali corde idrorepellenti ;
- scarpe resistenti all’acqua e capaci di fare presa sulle rocce;
- guanti e giubbotto salvagente.
Non preoccuparti perché tutta questa attrezzatura ti verrà fornita dal centro specializzato in cui deciderai di organizzare la tua esperienza di canyoning.
Canyoning nel Lazio con Vivere l’Aniene
Bene, se la spiegazione di che cosa è il canyoning ti ha fatto dire “bello, lo voglio provare” non ti resta che scegliere la location più adatta dove svolgerlo.
Ti dico subito che sei fortunato, perché senza ombra di dubbio l’Italia non ha nulla da invidiare agli altri Paesi del mondo in termini di paesaggi naturalistici mozzafiato adatti a questo sport.
In particolar modo scegliere il centro Italia significa avere la certezza di trovare dei paesaggi selvaggi ed incontaminati in cui organizzare un’esperienza davvero indimenticabile.
In questo senso il Lazio è una regione che è ricca di scorci montuosi dove praticare del torrentismo da brivido!
Ancora più in dettaglio il consiglio è quello di affidarti a Vivere l’Aniene che organizza attività di canyoning…tra le altre cose.
Questo centro si trova a Subiaco, a meno di un’ora di strada da Roma e viene gestito da un gruppo di ragazzi, desiderosi di far conoscere l’area dei Monti Simbruini e del suo splendido parco.
Praticare del torrentismo nella splendida cornice proposta dal centro permette di ammirare scorci di natura fuori dal comune, contemplare il silenzio e ovviamente divertirsi come non mai!
Si organizzano attività con gruppi di almeno 4 persone e vengono messe a disposizione tutte le attrezzature necessarie e cassette di sicurezza dove lasciare i propri oggetti di valore.
Chiama a raccolta le persone che vuoi che vengano con te e partite il prima possibile!
La tua esperienza di Canyoning a Subiaco
Nel dettaglio, come viene strutturata l’esperienza di canyoning a Vivere l’Aniene?
È stato creato un percorso specifico per il torrentismo all’interno di un meandro che si conclude con una cascata che sfocia nel bellissimo Laghetto di San Benedetto.
Per venire incontro ai partecipanti sono state create 2 linee di discesa, con diversi livelli di difficoltà: c’è un percorso “facile” che può essere affrontato da chiunque, entrando in uno sgrottamento caratterizzato da una cascata; un percorso “per esperti”, adatto a chi ha già dimestichezza con le tecniche del torrentismo e per questo motivo è decisamente più adrenalinico rispetto al precedente.
A caratterizzare entrambi i percorsi c’è però la possibilità di concludere il percorso lanciandosi con una teleferica…e se vuoi potrai anche tuffarti in mezzo al laghetto, giusto per concludere con stile!
Ti segnalo che Vivere l’Aniene ha previsto dei pacchetti speciali per l’addio al celibato e al nubilato e attività di team building. Per entrambe le occasioni è possibile abbinare all’esperienza di canyoning un aperitivo sulle sponde del fiume oppure se si preferisce un pranzo in alcune strutture convenzionate.
Conosci un futuro sposo o una futura sposa avventurosi? Una esperienza di torrentismo è un regalo fantastico!
Bene…io ho finito!
E adesso che ti ho detto tutto, ma proprio tutto sai adesso che cosa ti resta da fare?
Semplice…
Tieni aggiornato il sito per rimanere informato su eventuali altri pacchetti speciali o promozioni.
Alla prossima!
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