Una delle città del Lazio e della Ciociaria più belle e interessanti è senza alcun dubbio Anagni, in provincia di Frosinone.
Questo borgo, a soli 20 km da Fiuggi, è posizionato al di sopra di una collina ed è inserito tra la Valle del Sacco e i Monti Ernici.
La leggenda vuole che Anagni, in origine Anagnia la capitale degli Ernici, sia una delle 5 città “saturnie” cioè fondate dal dio Saturno.
Anagni viene chiamata la “città dei Papi” ed il motivo è che qui ne sono nati ben quattro, ovvero Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e soprattutto il più famoso tra tutti Bonifacio VIII, conosciuto per il famoso “schiaffo” di cui parleremo meglio in seguito.
All’interno di questo articolo faremo un tour breve ma intenso ad Anagni e dintorni.
In una giornata è possibile visitare le bellezze architettoniche ed artistiche della città e della zona circostante e ammirare le meraviglie naturalistiche di questo territorio.
Iniziamo!
Palazzo Bonifacio VIII
Nel XIII secolo, durante i primi decenni, venne costruito il Palazzo Bonifacio VIII, meglio conosciuto con il nome di Palazzo dei Papi.
Il palazzo è infatti legato alla figura famosa e controversa di Bonifacio VIII che rese questo edificio la sua residenza.
In questo periodo storico Anagni conobbe una crescita notevole in virtù del fatto che grazie alla presenza del Papa venivano portati avanti una serie di attività commerciali che arricchirono notevolmente la città.
Le testimonianze di questo periodo sfarzoso sono rimaste nelle decoratissime sale dell’edificio, come la Sala delle Oche e soprattutto la Sala delle Scacchiere.
In quest’ultima ha avuto luogo il famosissimo “schiaffo di Anagni”, che si ritiene sia stato morale e non fisico.
Ma che cosa accadde nel dettaglio?
Nel 1303, il re di Francia Filippo IV, sostenuto da tutto il clero francese, propose di destituire Papa Bonifacio VIII. Quest’ultimo era stato accusato di aver negato l’immortalità dell’anima, di aver spinto alcuni sacerdoti a violare il segreto confessionale, di sodomia e anche di simonia (per questo peccato è stato citato nella Divina Commedia da Dante Alighieri).
In risposta a queste accuse il pontefice preparò una bolla per scomunicare il sovrano e la risposta non si fece attendere!
Nel settembre di quell’anno Guglielmo di Nogaret, un membro del consiglio di stato francese, seguito da Sciarra Colonna, arrivò ad Anagni e dopo aver assaltato il palazzo imprigionò per tre giorni il pontefice.
L’episodio dello “schiaffo” è legato quindi all’umiliazione della cattura, dato che si ritiene che il papa non sia stato colpito fisicamente.
Anche se secondo la leggenda un po’ di violenza fisica c’è stata…infatti si dice che Sciarra Colonna schiaffeggiò realmente il pontefice, che lo aveva accusato di essere il “primogenito di satana”.
Cattedrale di Anagni
La Cattedrale di Anagni, dedicata a Santa Maria Annunziata, è il più importante luogo di culto cattolico della città.
L’edificio mescola uno stile romanico all’esterno con uno gotico-lombardo al suo interno e celebra pienamente la storia pittorica ed architettonica del periodo medievale.
Tra gli spazi che caratterizzano la cattedrale il più importante è senza ombra di dubbio la cripta segreta, dedicata a San Magno, che è stata realizzata tra il 1068 ed il 1104 al di sotto del Presbiterio.
Questa maestosa cripta è costituita da 3 navate ed un colonnato che va a formare ben 21 volte a botte e per via della sua incredibile bellezza è stata soprannominata addirittura “La Sistina del Medioevo” o “Sistina del 200”.
Il motivo di questi soprannomi è la presenza di splendidi affreschi, realizzati da tre maestranze.
Queste opere artistiche sono davvero ricche di richiami a varie tematiche, riguardanti essenzialmente l’uomo ed il suo rapporto con l’universo.
Infatti nelle rappresentazioni è possibile scorgere dei riferimenti alla nascita dell’universo, fino ad arrivare al fatidico giorno del giudizio universale.
Ma si trovano anche dei richiami al ciclo di vita dell’essere umano, rappresentato attraverso quattro età. Sono anche raffigurati i dodici segni zodiacali, chiaro rimando a questioni di carattere scientifico e filosofico.
C’è poi infine un ultimo elemento che sbalordisce: osservando questi affreschi si può notare la presenza di riferimenti alla cultura greca. Ad un’attenta analisi si scorgono i 4 elementi che si ritiene siano il fondamento dell’universo: terra, fuoco, aria e acqua.
Descrivere con poche parole la magnificenza di questa cripta non è affatto facile, dato che i suoi affreschi sono davvero densi di contenuti e di significati.
Se ti trovi nella città dei papi non puoi assolutamente rinunciare ad una visita all’interno della cattedrale, per ammirare le meraviglie architettoniche di questo edificio e le bellezze artistiche contenute nella cripta…che ti faranno sicuramente sgranare gli occhi!
Casa Barnekow
La Casa o “Palazzo” Barnekow è un edificio molto affascinante e a tratti enigmatico posizionato di fronte alla chiesa di Sant’Andrea.
Non si hanno informazioni precise in merito al suo periodo di costruzione: c’è chi sostiene che risalga al duecento o al trecento e chi invece ne segna la nascita nel ‘500.
Ciò che però si sa con certezza è che è stata la dimora di molti proprietari nobili, che si sono susseguiti nel corso degli anni. Tra le più note famiglie che hanno risieduto qui ci sono i Gigli.
La leggenda vuole che qui abbia risieduto persino il sommo poeta Dante Alighieri!
Il nome di questa casa deriva però dal pittore svedese Alberto Barkenow, che nell’800 ha vissuto qui dopo aver sposato una sua modella, originaria proprio di Anagni.
Ciò che colpisce di più di questa abitazione sono sicuramente le lapidi esterne con scritte in diverse lingue e gli affreschi con tematiche mistiche ed esoteriche.
Si narra che questi ultimi furono realizzati dallo stesso Barkenow dopo che fu vittima di allucinazioni e strane visioni…per questo motivo l’edificio è anche soprannominato la “Casa del Visionario”!
Un’abitazione davvero misteriosa che sicuramente non ti lascerà indifferente.
Nei dintorni di Anagni
Dopo aver visitato la città di Anagni, le sue vie e gli edifici più importanti che la caratterizzano il mio consiglio è quello di spostarti nei suoi dintorni, perché ci sono altre meraviglie che vale la pena di visitare.
Io qua ti propongo le due mete che devi assolutamente raggiungere in questo tuo tour.
Fumone
Tra le bellezze nelle vicinanze di Anagni c’è sicuramente il piccolo borgo medievale di Fumone.
Si ritiene che sia un antico insediamento degli ernici e luogo dove venivano svolti i culti tellurici.
La scelta del nome “Fumone” è davvero curiosa!
Deriva dall’importanza strategica che questo insediamento aveva nella protezione della città di Roma nell’epoca medievale.
Infatti durante le invasioni dei Saraceni e dei Normanni le popolazioni vicine che venivano attaccate inviavano dei segnali di fumo a questo borgo. Da lì poi partivano le comunicazioni verso l’Urbe.
In virtù dei segnali di fumo è stato scelto il nome Fumone. Per di più c’è un famoso detto popolare che recita: “Quando Fumone fuma, tutta la Campagna trema”.
Ma a parte questa curiosità la città è soprattutto famosa per il suo Castello, chiamato anche Rocca Longhi De-Paolis.
Questo edificio è famoso per ospitare il giardino pensile più alto dell’Europa, ma soprattutto per essere stato la prigione ed il luogo di morte di Papa Celestino V, nel 1296.
Quest’ultimo dopo pochi mesi di pontificato decise di abdicare poiché non accettava alcune decisioni politiche imposte dalla Chiesa. Il suo posto venne preso dal già citato Bonifacio VIII che decise di incarcerare il predecessore temendo che potesse un giorno rivendicare la carica di Papa.
Celestino V morì dopo una decina di mesi di prigionia e di sofferenza!
Ma c’è di più! Si ritiene infatti che questo castello sia infestato da moltissimi fantasmi…almeno 18!
Uno dei più famosi è quello del Bambino Marchese, Francesco Longhi, morto misteriosamente nell’800. Il suo corpicino è stato mummificato e posto in una teca e secondo alcune testimonianze il suo fantasma popola tutt’ora le stanze disabitate dell’edificio…così come quello della madre la Duchessa Emilia Caetani, le cui grida di dolore si sentono uscire dalle finestre.
Lago di Canterno
Durante il tuo tour di Anagni devi assolutamente visitare lo splendido Lago di Canterno.
Questo lago si trova a qualche chilometro di distanza dalla città di Fiuggi e si tratta di un bacino di origine carsica.
Rappresenta un luogo perfetto per staccare la spina, rilassarsi e allontanarsi dalla vita frenetica della città.
Non si ha la certezza assoluta su quando questo lago sia nato, ma si tende ad attribuire la sua formazione agli inizi dell’800, quando l’acqua ha pian piano iniziato a coprire un terreno dove si estendevano dei campi coltivati dai contadini della zona.
Questo bacino si è formato in un modo davvero strano e curioso!
La sua presenza infatti è garantita da un inghiottitoio, chiamato anche “Pertuso” che viene ostruito dai detriti portati dall’acqua.
Periodicamente però succede un fenomeno molto particolare… la pressione esercitata dall’acqua riapre il pertuso e pian piano il lago si svuota!
Per via di questo fenomeno che periodicamente causa l’improvvisa sparizione dell’acqua il Lago di Canterno viene soprannominato il “lago fantasma”.
Ti è piaciuto questo tour? Spero proprio di sì!
Ti assicuro che visitare Anagni e i suoi dintorni è sempre una esperienza meravigliosa, non solo per via delle bellezze che contraddistinguono i luoghi ma anche per i tanti misteri che circondano questa zona d’Italia, troppo spesso sottovalutata.
Mi raccomando, se ti trovi in Ciociaria non commettere l’errore di ignorare questo splendido borgo…organizza una gita e preparati a rimanere a bocca aperta!
Contatta il Silva Splendid per organizzare un tour
Alla prossima!
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